La composizione ci trasporta nella mitologia greca quasi come un salto nel passato riportando in vita antichi miti e leggende. Il brano è articolato in tre sezioni: la prima ci descrive il dominio del dio Kronos e in particolare l'episodio dove lui mangia le teste dei suoi figli per paura che lo possano spodestare. L'energia e la forza ritmica sono le caratteristiche peculiari di questa parte, arricchite da una tavolozza timbrica piena di contrasti cromatici e giochi contrappuntistici. Da questa sezione molto energia si cambia totalmente atmosfera per arrivare alla seconda parte in cui si vede il dio Kronos regnare sull'Isola dei Beati dove dimorano non solo gli Eroi ma anche le anime dei giusti. Le armonie e melodie fluide e rilassate, che ci descrivono questa magica isola, vengono contrapposte musicalmente alla maestosità della figura di questo possente dio greco. La terza e ultima parte ci trasporta direttamente alle feroci battaglie fra Kronos e Zeus, ripresentando gli elementi ritmici, melodici e armonici della prima sezione, ma con un'energia ancora più intensa. Una composizione piena di fascino e tensione con un grande impatto sonoro.

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